Montagna Pulita

Comitato spontaneo contro la discarica di Camerino

NO ALLA DISCARICA DI PATERNO, 4500 GRAZIE!

 

NO ALLA DISCARICA DI PATERNO, 4500 GRAZIE!

A seguito del comunicato stampa del 24 aprile 2007 dal quale si evince che l'amministrazione comunale di Camerino ha fatto dietro-front sullo studio di fattibilità per la discarica di Paterno, il Comitato spontaneo "Montagna Pulita" desidera ringraziare calorosamente i concittadini camerti, gli studenti universitari e tutti coloro che hanno sostenuto questa comune battaglia a difesa del nostra bellissima città, del nostro territorio e della nostra salute!!

Le 4.500 firme raccolte sono un successo eccezionale e il segno di una grande vitalità della popolazione camerte.

Camerino ha reagito con determinazione e con una forza che non hanno precedenti nella storia politica e sociale della nostra meravigliosa cittadina!!

Vinta la battaglia su Paterno, nulla esclude che la discarica possa essere fatta in un altro sito del territorio di Camerino. Per tale ragione, il Comitato "Montagna pulita" continua a lavorare e a vigilare sugli avvenimenti prossimi e futuri, restando in attesa di verificare la reazione della Provincia di Macerata e le sue decisioni in merito.

La Provincia di Macerata, con la creazione della discarica a Camerino, avrebbe risolto il problema dei rifiuti per il quinquennio 2009-2014, abbancando, nel sito di Paterno, 514.000 mc di rifiuti pari circa al 75% di quelli prodotti nell’intera provincia.

A far riflettere l'Amministrazione Comunale sulla gravità del problema è stato anche l’incontro pubblico organizzato venerdì 20 aprile dal Comitato "Montagna Pulita", con la partecipazione del Sindaco e della Giunta al completo, moderato dal dott. Giontella, al quale hanno partecipato moltissimi cittadini. In questa assemblea il Comitato e i cittadini hanno indicato le ragioni del NO ALLA DISCARICA A CAMERINO, sottolineando le motivazioni sociali, sanitarie, economiche, tecniche e giuridiche della posizione adottata:

Da un punto di vista giuridico e tecnico: le ragioni del NO vertono soprattutto sui parametri contenuti nel Piano Provinciale Rifiuti adottato dalla Provincia di Macerata, in base al quale si dovevano individuare le aree idonee e non idonee alla localizzazione degli impianti di recupero e di smaltimento dei rifiuti secondo quanto stabilito dal Piano Regionale Rifiuti (L.R. 28 ottobre 1999, n. 28) al § 4.2.2.

La cosa inspiegabile è la mancata applicazione, nell’individuazione del sito di Paterno, dei diversi fattori escludenti e penalizzanti previsti dal piano provinciale rifiuti al fine di adibire una zona a discarica. In particolare non sono stati applicati, benché disponibili:

Fattori escludenti; aree poste a distanze inferiori previste dalla normativa circa le lifelines (acquedotti,elettrodotti ecc.), aree soggette a colture specializzate e di pregio (coltura vinicola D.O.C.), tipologia del terreno.

Fattori penalizzanti; territori sismici in fascia A secondo il D.M 10/02/83, aree in cui è assente o scarsa la viabilità di accesso, aree molto decentrate rispetto ai poli di produzione, bacino idrogeologico alimentante una o più sorgenti perenni o pozzi utilizzati a scopo idropotabile, presenza di aree in frana (soliflussi).

Tutti questi fattori escludenti e penalizzanti,sono presenti nel sito di Paterno e non erano stati presi nella dovuta considerazione.

Da un punto di vista socio sanitario: da un rapporto del CNR (pubblicato dal Resto del Carlino e da La Repubblica il 13 marzo 2007) e da uno studio ARPAM, si rileva che nelle vicinanze di una discarica, c’è un aumento del rischio di contrarre alcune patologie gravi; questo è fonte di notevole preoccupazione per gli abitanti della zona.

Da un punto di vista economico: svalutazione degli immobili e delle attività vicine (e non solo) al sito.

Da un punto di vista dei rifiuti abbancati: secondo gli accordi intercorsi tra Comune di Camerino e Cosmari, i rifiuti che sarebbero stati trasferiti nella discarica di Paterno dovevano essere stabilizzati, cioè precedentemente trattati; al contrario, il Piano Provinciale Rifiuti indica Paterno come una discarica di I° categoria, dunque come un impianto in cui i rifiuti sarebbero potuti teoricamente confluire tutti, cioè senza il precedente trattamento operato per renderli meno dannosi e nocivi alla salute dell'ambiente e dei cittadini

Da un punto di vista di sviluppo futuro: l’informativa del CENSIS (richiesta, tra l’altro, dalla stessa Amministrazione Fanelli nella precedente legislatura), è stato verificato che il futuro della città di Camerino è basato sulle risorse naturalistiche e ambientali e sulle risorse agrituristiche e turistico-culturali.

E’ importante ricordare, che il Comune di Camerino è registrato EMAS. Il Sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS = Eco-Management and Audit Scheme) che è un sistema ad adesione volontaria per le imprese e le organizzazioni che desiderano impegnarsi a valutare e migliorare la propria efficienza ambientale.

All’esposizione da parte del Comitato "Montagna Pulita" e alle domande dei cittadini intervenuti sul futuro economico, turistico, universitario, ambientale e sanitario della città di Camerino, l'Amministrazione Comunale non ha dato una risposta esauriente, salvo l’intervento del Sindaco che pubblicamente ha ammesso - in maniera molto corretta - di non essere a conoscenza dei fattori specifici relativi ai motivi escludenti e penalizzanti sulla realizzazione della discarica prevista dal Piano Provinciale e dunque delle motivazioni che giustificano legittimamente il NO, al di là di ogni campanilismo.

Diamo atto al Sindaco e a tutta la Giunta di aver ascoltato e accolto le richieste e le argomentazioni dei cittadini intervenuti all'incontro di Venerdì 20 aprile; confermando quindi il fatto, che decisioni così importanti vanno sempre concordate con la popolazione e non imposte dall'alto.

La discarica a Paterno è un capitolo chiuso, ma la discarica a Camerino è ancora possibile?

Il Comitato "Montagna Pulita" non abbandona l’impegno preso e contrasterà ogni possibile sviluppo negativo.

Invitiamo tutti i cittadini di Camerino a tenere alta l'attenzione e a difendere ancora con grande determinazione e coraggio il territorio e la città, per il nostro bene e per la bellezza del luogo in cui viviamo.

Esortiamo inoltre tutti i cittadini ad effettuare una seria e costante raccolta differenziata per portare il Nostro Comune ai vertici provinciali, perché è anche da questo che si misura il grado di civiltà di una popolazione.

Il Comitato spontaneo "Montagna Pulita".

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